Dai microbirrifici degli anni ’90 alla vendita delle birre artigianali online:
le origini del movimento delle birre artigianali italiane
Bionde, rosse o scure purché di qualità: è con questo motto che nasce il movimento delle birre artigianali italiane, da una piccola schiera di appassionati di nuovi sapori e di stimolanti obiettivi imprenditoriali
Non tutti sanno che la diffusione della birra artigianale in Italia, rappresenta uno dei fenomeni culturali più importanti degli ultimi decenni, cha ha subito una crescita esponenziale fino ad arrivare all’attuale exploit delle vendite delle birre artigianali on line.
La nostra nazione infatti non ha più nulla da temere dalle superpotenze brassicole europee, quali Germania, Regno Unito e Belgio, perché è riuscita ad entrare nella scena birraria in modo vivace e in termini di altissima qualità
Il primo esperimento di birra artigianale italiana risale agli anni ’80 a Sorrento, in Campania, ma è negli anni ’90 (data simbolica riconosciuta è il 1996) che il movimento delle birre artigianali italiane prende vita ed inizia fin da subito a caratterizzarsi per l’altissimo livello qualitativo.
Primi passi verso l’eccellenza
I primi birrai italiani quando iniziarono la loro avventura non avevano una tradizione brassicola alle spalle: i nostri amati pionieri hanno avuto la libertà di sperimentare, ma al tempo stesso hanno dovuto attendere un lungo periodo di consolidamento per acquisire le giuste competenze. Anno dopo anno il livello delle birre artigianali si è alzato fino ad arrivare alla odierna realtà: secondo Unionbirrai, attualmente in Italia sono attivi circa 1000 birrifici artigianali e circa 500 beer firm (cioè marchi che non dispongono di un proprio impianto di produzione) e oltre il 50% si è specializzato nel commercio delle birre artigianali on line
Lo Stile Italiano
Inutile negarlo, come sempre noi italiani ci distinguiamo per le nostre doti artistiche: siamo considerati i birrai più creativi al mondo. Questo negli anni ha permesso lo sviluppo di alcuni filoni produttivi che hanno dato vita a dei veri e propri stili birrari italiani, fino ad arrivare ad una svolta epocale: nel 2015 l’organismo internazionale BJCP (Beer Judge Certification Program) ha ufficializzato il primo stile birrario italiano, denominato Italian Grape Ale: una birra che viene sapientemente realizzata con uva, sia in frutto sia sotto forma di mosto. La birra artigianale italiana ha saputo creare l’anello di congiunzione tra il mondo del vino e il mondo della birra
Ed è proprio in questo contesto di forte ascesa che nel giugno 2012 nasce Birra dell’Eremo: da un connubio vincente di una giovane coppia di appassionati della birra, lui laureato in agraria, specializzatosi al cerb (Centro di Qualità della Birra) e dalle spiccate competenze tecniche, lei laureata in relazioni internazionali, attenta, stacanovista e dalle ferventi doti commerciali. Sempre supportati negli anni da una squadra giovane, dinamica e affiatatissima, i ragazzi di Birra dell’Eremo hanno subito lasciato il segno vincendo tantissimi premi nazionali e internazionali nel costante desiderio di esprimere sempre l’eccellenza brassicola italiana
La distribuzione e la vendita
Il successo delle birre artigianali italiane è dato anche dalla articolata e capillarizzata diffusione sul territorio effettuata dai distributori, ma anche dai rivenditori finali e, più di recente, dalla vendita delle birre artigianali on line: una vera e propria svolta commerciale che dimostra come si stia rapidamente evolvendo la domanda di un consumo più veloce e diversificato
Sono ancora tante le sorprese che ci riserverà l’emozionate ascesa di una bevanda che racchiude in sè tanta storia, tradizione ed autentica passione per i sapori autentici…siamo qui pronti per accoglierle!
Ad Maiora Birre Artigianali Italiane, Ad Maiora Birra dell’Eremo
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